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Una rivoluzione rosa che parte da lontano: intervista all’atleta Laura Delsante

Responsabile del settore calcio a 5 femminile di Sportinsieme e studentessa di ingegneria, si dimostra positiva per l’autunno che verrà


Laura, responsabile del settore calcio a 5 femminile e segretaria di tiro con l’arco di Sportinsieme, è una giovane donna in procinto di laurearsi in ingegneria informatica presso L’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Come sul campo anche nella vita, soprattutto scegliendo un corso di studi principalmente composto da figure maschili, gli ostacoli sono tanti, ma mollare non è contemplato. Laura dopo due anni di ingegneria meccanica capisce che la sua strada è un’altra e si iscrive, ricominciando da capo, ad ingegneria informatica, dove i pregiudizi sul suo essere donna sono più velati, ma continuano a non mancare. Una facoltà dove su 200 iscritti le donne si contano sulle dita di due mani. Nonostante gli studi, Laura dedica il suo tempo libero a gestire, insieme ai suoi collaboratori, alcuni dei corsi di Sportinsieme, fra cui, come sopracitato, il calcio a 5 femminile. Lei, che gioca insieme alle altre ragazze, definisce il tempo con loro proprio uno “stare insieme”.


“La squadra è composta da donne che ormai sono quasi tutte mamme, per questo è divenuto difficile ritrovarsi per gli allenamenti. Ci incontriamo direttamente alle partite di campionato settimanali. Siamo principalmente amiche che amano stare insieme e condividere questa passione. Siamo molto legate.”


Il calcio per lei e le altre ragazze non è solo competizione, ma passione e condivisione. Per Laura l’amore per questo sport è sopraggiunto quando era ancora piccola “per colpa del papà” che la portava con sé agli allenamenti della sua squadra. Cresciuta con un pallone fra i piedi, si è sempre dovuta giustificare con i suoi coetanei del perché praticasse come sport il calcio. Lei non ha però lo ha mai abbandonato e nella sua squadra di calcio femminile a 5 ha trovato un vero e proprio gruppo.


Il lockdown ha comportato l’interruzione di questa passione e di conseguenza del ritrovo con le sue compagne. Il gruppo è però rimasto unito tramite incontri telematici sui social e questo è il vero spirito di una squadra e del messaggio concreto che dovrebbe trasmettere uno sport di gruppo come il calcio. Nonostante ciò, Laura si dimostra positiva e spera in autunno di poter riprendere le partite tramite un ritorno alla normalità.


“Spero ad ottobre di poter rivedere le ragazze sul campo e divertirci come un tempo.”




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